Potenziato con l’ultima legge di bilancio, l’Assegno unico universale per le famiglie con figli a carico, a partire da questo mese aumenterà grazie alla rivalutazione ISTAT del 5,4%.
L’Assegno unico e universale per i figli a carico è la misura principale di sostegno dedicata alle famiglie italiane, stabilita dal Dlgs 230/2021.
Tale prestazione è riconosciuta ai nuclei con figli a carico, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni di età (e senza limiti anagrafici per i figli disabili).
Nel caso di figli maggiorenni, la prestazione viene riconosciuta ai soggetti che:
frequentino l’università o corsi di formazione scolastica/professionale
svolgano tirocinio o attività lavorativa per un reddito fino a 8.000 euro annui
siano disoccupati e iscritti presso i centri pubblici per l’impiego per la ricerca di lavoro
svolgano servizio civile universale.
Per fare domanda e ottenere il beneficio, basta essere in possesso della DSU 2024 (Dichiarazione Sostitutiva Unica) in base alla quale verrà erogato un Assegno del valore corrispondente alla fascia ISEE di appartenenza.
In assenza della DSU o in presenza di un valore ISEE maggiore alla soglia di 43.240 euro, verrà sempre erogato l’importo minimo.
Le domande per ottenere l’Assegno unico e universale per i figli a carico non devono essere ripresentate ogni anno, salvo i casi in cui si siano verificate variazioni nel nucleo familiare (nascita o raggiungimento della maggiore età di un componente) o sia stata respinta o sospesa la domanda precedente.
In collaborazione con la Banca d’Italia, l’INPS ha fornito l’elenco delle date dei pagamenti della prestazione per le prossime mensilità, fino a giugno 2024:
17, 18, 19 gennaio 2024;
16, 19, 20 febbraio 2024;
18, 19, 20 marzo 2024;
17, 18, 19 aprile 2024;
15, 16, 17 maggio 2024;
17, 18, 19 giugno 2024.
Nel caso di nuove richieste, il pagamento della prima rata avverrà generalmente nel corso dell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda.
Ricordiamo che la percezione dell’Assegno unico non esclude o limita l’erogazione del Bonus asili nido ed è anche compatibile con altre misure a sostegno del reddito familiare, come quelle erogate da Regioni/Province autonome e Enti Locali oppure con il Reddito di Inclusione.
Per la presentazione della DSU e per ottenere l’ISEE è possibile rivolgersi presso le nostre sedi CAF ANMIL dislocate in tutta Italia.
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