Quando devo registrare un contratto di locazione?
Per legge, ogni tipo di contratto di locazione che superi i 30 giorni complessivi all’anno deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore, qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.
Può farsene carico sia l'affittuario (conduttore) sia il proprietario (locatore). Non è obbligatorio registrare il contratto in caso di durata inferiore ai 30 giorni annui.
Di che tipo possono essere i contratti di locazione?
Esistono tre tipi di contratto di locazione:​
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contratti ordinari (4+4)
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contratti concordati (3+2)
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contratti transitori (minimo 30 giorni, massimo 18 mesi)
In che modo avviene la tassazione dei contratti di locazione?
Ci sono due modi in cui i contratti di locazione vengono tassati:​
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tramite tassazione ordinaria: prevede il cumulo del reddito derivante dalla locazione con gli altri redditi e l'assoggettamento alla tassazione a scaglioni, dopo le deduzioni e/o detrazioni;
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tramite cedolare secca: si tratta di un regime fiscale facoltativo, che prevede il pagamento di un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali. Esistono, attualmente, due aliquote che si applicano sul canone annuo: una al 21% e una al 10%.
Cosa occorre per registrare un contratto di locazione?
Per registrare un contratto di locazione occorre:
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redigere il contratto di locazione
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compilare e trasmettere il Modello RLI
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pagare le relative imposte, ove previsto
Dove posso registrare un contratto di locazione?
I contratti di locazione possono essere registrati:
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usando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (obbligatorio per gli agenti immobiliari e per chi possiede almeno 10 immobili; facoltativa per altri contribuenti abilitati ai servizi telematici);
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rivolgendosi agli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate e compilando il modello RLI;
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recandosi presso uno dei nostri centri CAF ANMIL dislocati in tutta Italia oppure presso un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, ecc) o un delegato.
Quali sono i documenti da presentare per la stipula del contratto?
Tutti i nuovi contratti di locazione, a prescindere dalla tipologia, devono riportare una clausola in cui il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione relativa all’attestazione energetica dell’edificio (APE – Attestato di Prestazione Energetica), la cui copia va allegata al contratto: senza tale certificazione non è possibile stipulare o registrare il contratto.
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Oltre a tale documento, occorre esibire:
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dati catastali identificativi immobile;
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dati identificativi del proprietario dell'immobile: documento di identità, codice fiscale, Tessera Sanitaria in corso di validità;
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dati identificativi del conduttore, cioè il soggetto al quale viene locato l'immobile: documento di identità, codice fiscale, Tessera Sanitaria in corso di validità;
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importo annuo del canone di locazione;
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durata del canone di locazione;
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codice iban da riportare nel contratto per il pagamento delle imposte, qualora dovute.