Se hai già presentato il tuo 730/2023 ma ti sei accorto che ci sono errori o mancano alcuni elementi da dichiarare nel modello, è possibile presentare una nuova dichiarazione che corregga o integri la precedente: il 730 integrativo.
Accade di frequente che i contribuenti si accorgano di aver fornito informazioni errate o di aver bisogno di integrare la propria dichiarazione dei redditi con ulteriori documenti.
Di seguito, vediamo i casi più frequenti che possono presentarsi.
730/2023 integrativo per i dati del sostituto d’imposta
Se il contribuente si rende conto di non aver fornito (o aver sbagliato) i dati necessari al riconoscimento del sostituto di imposta chiamato a effettuare il conguaglio, può presentare entro il 25 ottobre 2023 un nuovo modello 730 “integrativo” per correggere o integrare tali informazioni.
Tale casistica prevede che nella casella “730 integrativo”, presente nel frontespizio del modello dichiarativo, si indichi il “codice 2 – Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.
730/2023 integrativo per dati del sostituto d’imposta e dati per la determinazione dell’imposta
In questo caso, il contribuente si è accorto non solo di aver mancato di fornire i dati per l’identificazione del sostituto d’imposta (o averli forniti in modo errato/incompleto) ma anche di aver dimenticato di presentare elementi la cui integrazione/rettifica comporta un maggior credito, un minor debito o la stessa imposta di quella ottenuta nel modello 730 originario.
In ognuno di questi casi, è consentita la presentazione di un nuovo modello “730 integrativo” nel quale verrà indicato il “codice 3”, entro il termine del 25 ottobre 2023.
730/2023 integrativo con maggior credito, minor debito o imposta invariata
Questa casistica prevede che il contribuente che abbia bisogno di integrare la documentazione del 730 già presentato con informazioni tali da determinare un maggior credito o un minor debito oppure, un'imposta invariata, possa avvalersi del 730 integrativo indicando il "codice 1" nel frontespizio, entro il 25 ottobre 2023.
Quando il contribuente ha necessità di integrare o rettificare il modello 730 originario inserendo dati che possono portare ad avere un minor credito o un maggior debito, deve utilizzare il modello Redditi PF 2023:
Questo modello può essere presentato:
presentare entro il 30 novembre un Modello Redditi PF (c.d. "correttiva nei termini") utilizzando l'eventuale differenza a credito e richiedendone il rimborso/compensazione
presentare il Modello Redditi PF 2023 relativo alle spese dell'anno precedente (c.d. "dichiarazione integrativa")
presentare il Modello Redditi PF entro il 31 dicembre del 5° anno (c.d. "integrativa anni precedenti") successivo alla dichiarazione originaria, in modo da richiedere il credito a rimborso o utilizzarlo in compensazione per pagare eventuali debiti maturati successivamente al periodo di imposta in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.
Rivolgiti presso uno dei nostri CAF ANMIL presenti in tutta Italia per avere maggior informazioni e richiedere un modello integrativo del tuo 730/2023.
Ricorda di portare con te tutta la documentazione da integrare e quella precedentemente inviata, nel caso in cui il modello 730/2023 originario non sia stato inviato tramite i nostri uffici.
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