A partire dallo scorso 3 marzo l’Inps ha aperto il servizio di richiesta del Bonus asilo nido 2023, il contributo riservato alle famiglie per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati autorizzati, e per le forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di 3 anni affetti da patologie croniche gravi.
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La domanda deve essere presentata in via telematica sul portale dell’INPS, esclusivamente dal genitore/tutore del minore che sostiene l’onere del pagamento delle rette scolastiche e dal genitore convivente con il figlio per il quale si richiede il contributo per il supporto domiciliare, accompagnata dall’attestazione del pediatra che dichiari l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica.
Il contributo verrà erogato a fronte della presentazione della documentazione di pagamento delle rette mensili (esclusi servizi mensa, pre/post-scuola, spazi gioco, ludoteche, ecc) fino a un massimo di 11 mensilità comprese tra gennaio e dicembre. È bene ricordare che la prestazione spetta per ogni figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi: se il minore per cui si fa domanda compie 3 anni nel corso del 2023, sarà possibile richiedere solo le mensilità comprese tra gennaio e agosto.
Gli importi del contributo erogabile variano in base alla situazione economica equivalente del minore per cui si fa richiesta (ISEE minorenni) in corso di validità. Si avrà diritto a un massimo di 272,73 euro mensili (272,70 euro nell’ultimo mese) nel caso di ISEE minorenni fino a 25.000 euro.
Il contributo destinato alle forme di supporto presso l’abitazione è erogato invece in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente.
In caso di ISEE con omissioni e/o difformità verrà erogato l’importo minimo e sarà comunque possibile regolarizzare la situazione entro il termine di validità della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), presentando documentazione corretta o una nuova DSU con le informazioni complete.
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