Il 31 dicembre 2021 termineranno le applicazioni di molte agevolazioni fiscali per ristrutturare gli immobili e in particolare del Bonus facciate .
Ci chiediamo quindi come verranno gestite le casistiche dove un cittadino, ad esempio ha già chiesto lo sconto in fattura ma i lavori di rifacimento non saranno terminati a fine dicembre 2021 ?
Ricordiamo che il bonus facciate include diversi tipi di lavori che si possono svolgere senza alcun limite di spesa, facciamo riferimento a quelle azioni di ristrutturazione volte al restauro della facciata esterna dell’edificio, come le spese di progettazione di nuovi interventi, ad esempio per i lavori che riguardano verniciatura esterna o la progettazione di balconi. Vengono inclusi nel bonus facciate tutti quei lavori svolti in un immobile in zona A centro storico e in zona B.
L’Agenzia delle Entrate, all’ interpello numero 903-521/2021 risponde che sarà possibile utilizzare l’agevolazione del 90% anche se i lavori non sono stati terminati entro il 31/12/2021, purché venga presentata la fattura relativamente a un pagamento avvenuto entro la scadenza del 2021.
La novità della legge di Bilancio 2022, al momento con sola approvazione del Consiglio dei Ministri del 28/10/2021, potrebbe confermare l’agevolazione, che passa però dal 90% al 60% dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2023, dove non sarà possibile optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura ma il bonus sarà solo in detrazione fiscale.
Quindi fino al 31 dicembre 2021 sarà possibile usufruire dell’agevolazione al 90% e dal 1°gennaio 2021 l’agevolazione diventerà al 60%.
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