C'è ancora tempo fino al 31 marzo per chiedere il Bonus per i genitori separati per il 2024, un sostegno dedicato al mantenimento dei figli nei casi di inadempienza del genitore in stato di difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19.
L'Inps ha introdotto l'agevolazione "Contributo per genitori separati o divorziati o non conviventi" al fine di "garantire la continuità di erogazione dell'assegno di mantenimento" versato per intero o in parte dal genitore non più convivente o divorziato/separato.
Il contributo sarà di 800€ al mese per un massimo di 12 mensilità e spetta al genitore che tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2023 non ha ricevuto - o lo ha ricevuto in parte - l'assegno di mantenimento per inadempienza dell'ex coniuge o ex convivente.
Nel dettaglio, possono richiedere il sostegno, i genitori con determinate caratteristiche:
con reddito IRPEF fino a 8.174 € nelle annualità dal 2020 al 2022;
che risultino conviventi con il/i figlio/i nelle annualità di cui sopra;
con figli maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell'assegno di mantenimento, dopo l'8 marzo 2020 ed entro il 31 marzo 2022.
Si precisa che, affinché il bonus genitori separati venga erogato, il genitore separato, divorziato o non più convivente - tenuto a versare l'assegno di mantenimento - non abbia potuto adempiere a tale onere a causa dell'emergenza Covid-19 per tali motivi:
cessazione/riduzione/sospensione dell'attività lavorativa dall'8 marzo 2020 e per circa 90 giorni;
riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.
La domanda del bonus genitori separati va trasmessa al sito dell'INPS tramite il portale, dove saranno indicati anche tutti i documenti necessari alla compilazione e l'invio della richiesta.
La misura verrà erogata fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a circa 10 milioni di euro.
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