L’ incentivo Bonus Latte artificiale è rivolto alle neomamme che a causa di determinate patologie non possono allattare in modo naturale, quindi al seno.
L’importo previsto per il bonus latte artificiale ammonta a un massimo di 400 euro annui.
Le patologie devono essere certificate da uno specialista del SSN, da un pediatra se le condizioni si verificano durante la nascita o dallo specialista e /o medico di base se la patologia si verifica dopo il parto.
Le richieste verranno gestite su base regionale, e non nazionale e la cifra dipenderà dal numero di richieste
complessive che arriveranno alla regione.
Si può fare domanda fino al compimento dei 6 mesi del bambino.
Il decreto attuativo del Ministero dell’Economia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e la norma è in vigore dal 19 ottobre 2021.
Il contributo è riconosciuto alle donne che oltre alla presenza di una patologia rientrano nel nucleo familiare con l’ISEE non superiore a 30.000 euro annui.
La patologia può essere permanente o temporanea.
-- le patologie permanenti sono:
sindrome di Sheehan;
alattogenesi ereditaria;
mastectomia bilaterale
--le patologie temporanee sono:
mastite tubercolare;
infezione da virus varicella zooster;
esecuzione di scintigrafia; assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l'allattamento;
assunzione di droghe (escluso il metadone);
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