Arriva il Bonus Natale 100 euro per i lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico, l'indennità una tantum prevista nella busta paga di dicembre insieme alla tredicesima mensilità.
Il beneficio è stato introdotto dal Decreto Omnibus e più volte rimaneggiato nel corso degli ultimi mesi, al fine di ampliare la platea dei beneficiari (ultima, la circolare n. 22/E/2024) a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano almeno un figlio a carico e rispettino determinati requisiti reddituali e fiscali.
L'indennità aggiuntiva di 100 euro è riferita al periodo di lavoro svolto nel 2024 ed è destinata ai lavoratori dipendenti in possesso dei seguenti requisiti:
avere, nell'anno d'imposta 2024, un reddito complessivo annuo di massimo 28.000 €, nel quale non sono considerati né il reddito dell'abitazione principale né le relative pertinenze;
avere "capienza fiscale", cioè un'imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente;
avere almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.
Ai fini della spettanza del bonus, dunque, a differenza delle disposizioni iniziali non è più richiesto il requisito del coniuge fiscalmente a carico o l'appartenenza a un nucleo familiare monogenitoriale. Pertanto, il bonus verrà riconosciuto a prescindere dallo stato civile: conterà solo la presenza di un figlio a carico.
Nel caso di due lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti previsti dalla norma, il Bonus Natale verrà concesso a uno solo di essi se:
coniugati, non legalmente ed effettivamente separati;
conviventi di fatto (ai sensi dell'art.1, commi 36/37 legge n.76/2016).
Diversamente, se entrambe i dipendenti hanno almeno un figlio fiscalmente a carico, sono in possesso dei requisiti reddituali ma non sono coniugati tra loro né conviventi, possono entrambi accedere al beneficio.
L'accesso al Bonus Natale è consentito ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato, indeterminato e anche part-time (questi ultimi senza subire riduzioni).
In caso di più rapporti lavorativi contemporanei, il bonus non si cumulerà e i giorni in cui il lavoratore ha più rapporti di lavoro saranno conteggiati una sola volta.
Per i dipendenti privati, il contributo deve essere richiesto in forma scritta al datore di lavoro, dichiarando con una autocertificazione di possedere i requisiti di reddito e familiari necessari all'accesso e fornendo il codice fiscale del/dei figli fiscalmente a carico.
L'indennità verrà riconosciuta dal sostituto di imposta nella busta paga della tredicesima mensilità; in caso di indennità non dovuta ma erogata, il datore di lavoro potrà recuperare l'importo erogato in eccesso in sede di conguaglio.
Inoltre, per i lavoratori domestici senza un sostituto di imposta sarà possibile richiedere il bonus in sede di dichiarazione dei redditi 2024.
Se il lavoratore non ha ricevuto il bonus Natale assieme alla tredicesima mensilità o se nel corso del 2024 ha cessato l'attività di lavoro, potrà richiederlo con la dichiarazione dei redditi 2025 (anno di imposta 2024).
Puoi rivolgerti presso uno dei nostri CAF presenti in tutta Italia per richiedere e compilare la tua autocertificazione da inviare al tuo datore di lavoro per la richiesta del Bonus Natale!
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