Il Bonus Psicologo accolto con la Legge di Bilancio finalmente può essere richiesto telematicamente accedendo sul portale INPS al servizio "Contributi sessioni psicoterapia”.
A partire dal 25 luglio e fino al 24 ottobre sarà possibile presentare la domanda all'INPS per il bonus rivolto ai soggetti con disagio psicologico. La pandemia da coronavirus ha avuto impatti sulla salute mentale delle persone, portando stress, ansia, e depressione.
Grazie al nuovo bonus psicologico, si possono ricevere fino a 600 euro per sostenere i costi delle sedute dagli specialisti.
Il bonus psicologico infatti, consiste in un contributo economico per pagare le sedute presso specialisti, psicologi o psicoterapeuti, privati iscritti all'albo professionale e che abbiano comunicato l'adesione all'iniziativa al Consiglio Nazionale degli Ordini degli psicologi (CNOP).
La cifra massima a disposizione per ogni singola persona è di 600 euro per i cittadini con un ISEE inferiore ai 50.000 euro.
Puoi verificare quali documenti sono necessari per presentare il Modello ISEE clicca qui.
La cifra messa a disposizione per persona è stata definita a scaglioni in base alle fasce ISEE, questo permetterà di agevolare maggiormente le persone appartenenti a nuclei familiari con valore ISEE più basso.
ISEE inferiore a 15.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
La domanda deve essere presentata telematicamente all'INPS accedendo alla piattaforma, di seguito il manuale utente INPS
L'identità del richiedente verrà accertata attraverso:
o la carta di identità elettronica (CIE),
o il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale (SPID),
o la Carta nazionale dei servizi (CNS)
o il contact center di INPS, secondo le modalità rese disponibili sul sito dell'INPS.
Durante la richiesta della domanda, l’INPS rende disponibili i dati necessari per la verifica della sussistenza dei requisiti e informa il richiedente sulla presenza o meno di una DSU valida;
In caso di assenza di una DSU valida, il richiedente è informato della necessità di presentare la relativa DSU e di presentare la domanda di accesso al bonus dopo il rilascio di una DSU valida
in caso di presenza di una DSU valida la domanda è acquisita immediatamente
L'assegnazione del beneficio è in base all'ordine di arrivo delle domande, dando la priorità alle persone con l’ISEE più basso. A conclusione del periodo di presentazione delle domande l’INPS stila una graduatoria.
Successivamente viene comunicato ai beneficiari l'accoglimento della domanda e contestualmente associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco, del valore attribuito.
Il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Decorso tale termine il codice univoco sarà automaticamente annullato e le risorse non utilizzate saranno riassegnate nel rispetto dell'ordine della graduatoria individuando nuovi beneficiari.
Il funzionamento del contributo è il seguente:
il beneficiario comunica al professionista il proprio codice univoco ai fini della prenotazione;
il professionista accede alla piattaforma INPS e, verificata la disponibilità dell'importo indica l'ammontare inserendo la data della seduta concordata;
INPS comunica al beneficiario i dati della prenotazione, in ogni caso il beneficiario può disdire la prenotazione qualora non intenda usufruirne;
Il professionista, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce nella piattaforma INPS:il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l'importo corrispondente;
L'INPS comunica al beneficiario l'importo utilizzato e la quota residua.
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