Le spese mediche sostenute all'estero sono detraibili nel 730/2024 e sono assoggettate allo stesso regime previsto per quelle sostenute in Italia.
Quando si sostengono spese mediche all'estero, è possibile beneficiare della detrazione IRPEF al 19% sull'ammontare che eccede la franchigia di 129,11 euro: basta che siano state pagate con mezzi tracciabili e che si presenti apposita documentazione (fatture, ricevute, pagamenti, ecc).
Gli oneri detraibili devono essere riferiti a cure mediche effettivamente necessarie tanto che, in taluni casi, è possibile che venga richiesta la certificazione dell'ASL di pertinenza che attesti la patologia e il relativo codice.
Ricordiamo che le spese sostenute per il trasferimento e/o il soggiorno all’estero, anche se dovuti a motivi di salute, non danno diritto alla detrazione.
Ci potrebbero essere anche situazioni in cui le spese da detrarre riguardano gli acquisti effettuati in farmacia: se lo scontrino estero non riporta il codice fiscale di chi ha sostenuto la spesa, lo si può indicare a mano sullo stesso.
Sulla natura, la qualità e la quantità del farmaco invece, queste informazioni devono risultare da idonea documentazione rilasciata dal farmacista, in conformità con le indicazioni fornite dall’Amministrazione Finanziaria attraverso la Circolare n. 34/E/2008.
Se la spesa sostenuta all'estero è possibile che la documentazione relativa sia stata redatta in lingua straniera: in tal caso, si richiede di allegare una traduzione giurata in lingua italiana.
Ci sono eccezioni per le quali la documentazione può essere semplicemente sottoscritta dal contribuente a garanzia di veridicità e cioè se la lingua originale sia inglese, francese, tedesca o spagnola. L'obbligo di traduzione non vige per i residenti in Valle d’Aosta - se la documentazione è scritta in francese - e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco.
Se si dispone di assicurazioni che rimborsano le spese mediche sostenute, ma i cui premi non sono detraibili, la detrazione viene concessa.
Nel caso di rimborsi provenienti da Enti previdenziali o assistenziali, poiché le spese mediche non possono essere considerate "a carico" del contribuente, pertanto, non danno diritto alla detrazione dall’imposta.
Per maggiori informazioni puoi rivolgerti ai nostri operatori e prendere un appuntamento presso la Sede del CAF ANMIL a te più vicina.
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