Il 30 settembre è scaduto il termine per la presentazione del Modello 730 ordinario; qualora il contribuente non fosse riuscito a rispettare tale scadenza, avrebbe ancora tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare la sua dichiarazione con il modello Redditi PF (ex unico).
Il modello Redditi è utilizzato generalmente dai soggetti percettori di redditi di impresa, di lavoro autonomo e in possesso di partita IVA (regime forfettario) ma ne è ammesso l’utilizzo anche nel caso particolare sopra citato, da parte di pensionati e dipendenti.
Compilando il modello Redditi, le imposte vengono versate direttamente dal contribuente attraverso il Modello F24 (presentabile in banca, in posta, attraverso i canali telematici Entratel) oppure utilizzando eventuali crediti a disposizione.
Per chi ha già presentato il Modello 730 ordinario, ma ha la necessità di aggiungere delle spese detraibili e/o modificare il sostituto d’imposta e/o correggere la dichiarazione, è possibile inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate utilizzando i due modelli messi a disposizione per i contribuenti:
il modello 730 integrativo: che entro il 25 ottobre, consente di modificare il sostituto d’imposta in caso di variazione oppure di integrare la dichiarazione ordinaria con spese detraibili/deducibili non indicate in precedenza, permettendo quindi di avere un maggior credito d’imposta erogato dal datore di lavoro;
il modello Redditi correttivo nei termini: che entro il 30 novembre, può essere presentato se ci si è accorti di non aver inserito dei dati o di averli inseriti in modo errato, consentendo di autoliquidare le eventuali imposte a debito tramite le deleghe F24.
Dopo il 30 novembre 2022, sarà possibile presentare esclusivamente il Modello Redditi integrativo.
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