Le spese per le polizze assicurative sono detraibili al 19% in sede di dichiarazione dei redditi, anche per i soggetti portatori di handicap.
Tutte le polizze assicurative stipulate da disabili sono detraibili nella misura del 19% nel caso in cui l’impresa assicuratrice non abbia la possibilità di recedere dal contratto e prevedano:
rischio di morte
rischio di invalidità permanente non inferiore al 5% (qualunque sia la causa che le provochi)
rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
L’importo che complessivamente può essere detratto è così ripartito:
€ 530,00 per le assicurazioni che prevedono rischio di morte o invalidità permanente;
€ 1.291,14 per le assicurazioni che coprono il rischio di non autosufficienza (al netto di premi per le assicurazioni con oggetto il rischio di morte o invalidità permanenti).
Rispetto al primo punto, dal 2016 è stabilito che l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative che tutelino persone gravemente disabili (L.104/1992 - art. 3, comma 3) coprendo anche il rischio di morte, sia innalzato da 530 euro a 750 euro.
Anche nel caso in cui il contratto assicurativo comprenda più di un beneficiario, seppur con la presenza di un soggetto con disabilità grave, l’importo massimo detraibile è di 750 euro.
Si ricorda che ai fini della detrazione, valgono solo le transazioni effettuate con mezzi di pagamento tracciabili e che la detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo di massimo 120.000 euro. Superato tale limite, la detrazione decrescerà fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro.
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