Non hai presentato il modello Redditi entro il termine ordinario del 31 ottobre? Nessuna paura, puoi ancora usare il modello Redditi tardivo entro il 29 gennaio.
Quest'anno, con il concordato preventivo biennale per le partite Iva è stata posticipata al giorno 15 ottobre 2024 e, successivamente, al 31 ottobre 2024 la scadenza per la presentazione del modello Redditi PF, Redditi aggiuntivo/integrativo e correttivo al modello 730/2024.
Di conseguenza, anche per il modello Redditi tardivo, la scadenza ultima della trasmissione ha subito uno slittamento ai 90 giorni successivi al 31 ottobre, arrivando quindi al 29 gennaio 2025.
Notoriamente, la dichiarazione dei redditi PF se trasmessa entro 90 giorni dalla scadenza del termine ordinario viene considerata "tardiva" e non "omessa".
Per questa tipologia di dichiarazione, al ritardo viene applicata una sanzione che va da 250 euro a 1.000 euro ma che viene ridotta a 1/10 (pari a 250 euro) se l'infrazione viene sanata con il ravvedimento operoso.
Se anche il termine del 29 gennaio 2025 viene saltato, si può presentare una dichiarazione omessa - anch'essa non priva di sanzioni - entro i 5 anni successivi al termine ordinario di presentazione (nel caso del 2024, i 5 anni scadrebbero entro il 31 dicembre 2029).
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