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Reddito di cittadinanza: nuove modalità di erogazione

Approvato lo scorso 21 luglio, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il decreto che consente di erogare il Reddito di cittadinanza suddividendo l'importo spettante tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare (G.U. n. 172 del 21 luglio 2021, Decreto MLPS del 30 aprile 2021 in merito alle "Disposizioni relative alle modalità di erogazione del Reddito di Cittadinanza").


La richiesta di suddividere l'erogazione del Reddito di cittadinanza tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare può essere presentata da uno dei membri maggiorenni.


Sarà possibile ottenere tale ripartizione, solo se l'importo mensile che spetta nel primo mese in cui viene erogato il contributo sia maggiore di 200 €.


La richiesta di suddivisione del Reddito di cittadinanza tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare può essere fatta in contemporanea con la domanda di accesso al Rdc stesso: in tal caso, verranno emesse tante carte Rdc quanti sono i membri maggiorenni ai quali deve essere liquidata la prestazione.


Se la domanda di erogazione suddivisa viene presentata successivamente alla richiesta di Rdc, oltre alla prima carta emessa, le ulteriori carte a favore degli aventi diritto verranno erogate a decorrere dal secondo mese successivo a quello nel quale è stata presentata la domanda di suddivisione dell'erogazione. La suddivisione del beneficio non è revocabile e vale per tutto il periodo residuo.


Cosa fare in caso di decesso del beneficiario del Rdc?

Se il beneficiario del Reddito di cittadinanza è anche l'unico componente del nucleo familiare, l'erogazione del beneficio viene interrotta in caso di decesso, anche laddove vi fossero mensilità non erogate e il beneficio non possa essere trasmesso agli eredi.


Nel caso in cui il contributo viene erogato ad un nucleo composto da più membri maggiorenni, tramite la modalità di suddivisione dell'erogazione, le eventuali quote arretrate e non ancora erogate e anche le somme erogate e non spese in vita dal deceduto verranno riconosciute agli altri membri del nucleo.


Quali limiti di importo per i prelievi di contante?

La carta Rdc permette di prelevare contante secondo i limiti indicati di seguito:

  • nuclei composti da due membri maggiorenni: il prelievo consentito mensilmente non deve superare i 100 € per ogni carta

  • nuclei composti da più di due membri maggiorenni: il prelievo mensile consentito è di 80 € per ogni carta individuale.




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