Le spese mediche sostenute all'estero sono detraibili all'interno della dichiarazione dei redditi, sia nel modello 730/2021 che nel modello Redditi 2021.
Le spese mediche sostenute all’estero seguono lo stesso trattamento previsto per quelle effettuate in Italia e la documentazione richiesta è la stessa.
Le spese sanitarie, di qualsiasi tipologia, mediche/generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche ecc., danno diritto alla detrazione d’imposta nella misura del 19% calcolata sul loro ammontare complessivo eccedente la franchigia di 129,11 €.
Ripartizione della detrazione in più anni
Anche per le spese sanitarie all’estero come in Italia è possibile dividere la detrazione in quattro quote annuali dello stesso importo quando il loro ammontare complessivo annuo è superiore a 15.493,71 €, al lordo della franchigia di 129,11 €. La scelta della rateizzazione della detrazione in un’unica soluzione va fatta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese sono state effettuate ed è irrevocabile.
Inoltre possono sempre essere pagati in contanti gli acquisti di medicinali e di dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Non sono detraibili le spese di trasferimento e di soggiorno all’estero, anche se dovuti a motivi di salute.
Se la documentazione è in lingua straniera, inglese, francese, tedesco e spagnolo, occorre una traduzione in italiano e può essere eseguita dal contribuente stesso. Non vi è l’obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco. Per i documenti redatti in una lingua diversa da inglese, francese, tedesco e spagnolo, è richiesta una traduzione giurata. Per i contribuenti residenti nella regione Friuli Venezia Giulia, se appartenenti alla minoranza slovena, la documentazione sanitaria redatta in sloveno può essere corredata da una traduzione non giurata
Se per gli acquisti effettuati in farmacia ,lo scontrino estero non riporta il codice fiscale di chi ha sostenuto la spesa, lo si può indicare a mano sullo stesso, mentre, la specifica del farmaco deve risultare da idonea documentazione rilasciata dal farmacista.
Anche all’estero le spese mediche sono detraibili solo se pagate con mezzi tracciabili, conto corrente bancario o postale con ricevute bancomat, bollettini postali, MAV o pagamenti con PagoPA come previsto dall'art. 23, D.Lgs. 241/1997.
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