Nel Modello 730/2021 è possibile portare in detrazione anche le spese veterinarie sostenute nel 2020, per un limite massimo di 500 €.
Il contribuente che, nel corso del 2020, ha sostenuto spese veterinarie ha diritto ad usufruire della detrazione IRPEF del 19% sulla somma che supera la franchigia di 129,11 €, con un limite di spesa massimo fissato a 500 €.
Con la legge di Bilancio 2020, infatti, il tetto massimo di spesa è stato innalzato da 387,34 € a 500 €, mentre per tutte le spese veterinarie sostenute nel 2021, la soglia è stata elevata ulteriormente a 550 € grazie alla Legge di Bilancio 2021.
Le spese veterinarie detraibili nel Modello 730/2021 sono quelle relative alla cura dei propri animali domestici, posseduti legalmente, per compagnia o pratica sportiva. Le voci di spesa ammesse alla detrazione IRPEF sono relative a:
visite veterinarie
interventi o analisi di laboratorio
farmaci veterinari
Ai fini della detrazione valgono solo le spese sostenute con mezzi di pagamento tracciabili.
Quanto è possibile recuperare con la detrazione?
Sono tre i casi che si possono presentare al contribuente che abbia sostenuto le spese per i propri animali domestici nel corso del 2020:
spesa inferiore all’importo della franchigia di 129,11 €: non si ha diritto alla detrazione;
spesa superiore a 129,11 €, ma inferiore al limite massimo di 500 €: la detrazione viene calcolata sulla quota che eccede la franchigia;
spesa maggiore di 500 €: si può richiedere la detrazione massima di 70 € circa.
È bene sapere che il limite di spesa di 500 € deve far riferimento alla somma totale delle spese sostenute dal contribuente, a prescindere dal numero di animali posseduti, e che il diritto alla detrazione spetta anche se chi ha sostenuto le spese non è il proprietario dell’animale.
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