Nel Modello 730/2022 è possibile portare in detrazione anche le spese veterinarie sostenute nel 2021, per un limite massimo di 500 euro.
Il contribuente che, nel corso del 2021, ha sostenuto delle spese veterinarie ha diritto ad usufruire della detrazione IRPEF del 19% sulla somma che supera la franchigia di 129,11 euro, con un limite di spesa massimo fissato a 500 euro
Con la legge di Bilancio 2020, infatti, il tetto massimo di spesa è stato innalzato da 387,34 euro a 500 euro, mentre per tutte le spese veterinarie sostenute nel 2021, la soglia è stata elevata ulteriormente a 550 euro grazie alla Legge di Bilancio 2021.
Le spese veterinarie detraibili nel Modello 730/2022 sono quelle relative alla cura dei
propri animali domestici, posseduti legalmente, per compagnia o pratica sportiva.
Le spese ammesse alla detrazione IRPEF sono relative a:
visite veterinarie
interventi o analisi di laboratorio
farmaci veterinari
Ai fini della detrazione valgono solo le spese sostenute con mezzi di pagamento tracciabili.
Quanto è possibile recuperare con la detrazione?
Sono tre i casi che si possono presentare al contribuente che abbia sostenuto le spese per i propri animali domestici nel corso del 2021:
spesa inferiore all’importo della franchigia di 129,11 euro: non si ha diritto alla detrazione;
spesa superiore a 129,11 euro, ma inferiore al limite massimo di 500 euro: la detrazione viene calcolata sulla quota che eccede la franchigia;
spesa maggiore di 500 euro: si può richiedere la detrazione massima di 70 euro circa.
È bene sapere che il limite di spesa di 500 euro deve far riferimento alla somma totale delle spese sostenute dal contribuente, a prescindere dal numero di animali posseduti, e che il diritto alla detrazione spetta anche se chi ha sostenuto le spese non è il proprietario dell’animale.
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